Materiali da : "L'Anatra del Villaggio", pubblicazioni Galotti spa, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, mostra "La Meridiana nel tempo" Proprietà artistica e letteraria di Pierangelo Pancaldi e Luca Cesari (LARES s.n.c.) e di Cinzia Cavallari e Nicoletta Raggi (TECNE s.r.l.)
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Aprile 1992
Il cantiere archeologico durante la delicata fase di abbassamento mediante mezzo meccanico. L’escavatorista procede per livelli successivi, dello spessore di pochi centimetri, sotto l’attento controllo degli archeologi. La fascia più scura in primo piano costituisce la traccia di un antico fossato di età celtica.
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Marzo 1995
L’insediamento etrusco nei pressi del cimitero di Casalecchio: i resti di fondazioni murarie, in ciottoli a secco, delineano vari ambienti a pianta quadrangolare. Sulla destra, in alto, l’attuale raccordo all’asse attrezzato verso Bologna L’abitato etrusco di Casalecchio è stato indagato dall’Ecole Française (1961-70) e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna nel corso di una recente campagna di scavo (1995-96); le ricerche hanno evidenziato in questo insediamento analogie con importanti centri coevi (Spina e Marzabotto), dove l’area urbana risulta perfettamente organizzata in isolati rettangolari, divisi da strade che s’incrociano ad angolo retto (Cinzia Cavallari).
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1996 -Gli archeologi al lavoro nella necropoli etrusca - Immagine di Proprietà della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna,
pubblicata su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
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Questa ipotesi ricostruttiva, pur contenendo elementi di fantasia, si basa sulla documentazione di scavo (planimetria degli allineamenti delle buche di palo e delle cavità leggibili sul terreno); sulla sinistra è visibile il fossato di delimitazione dell’area insediativa, mentre a destra si concentrano gli edifici (con fondazioni in ciottoli, alzato in pali perimetrali rivestiti da un graticcio vegetale e copertura in tegole) e gli impianti legati alle attività produttive. |
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Settembre 1997
Lungo tratto di strada romana “glareata” (costituita cioè da una massicciata in ghiaia e ciottoli) dopo la ripulitura. Sullo sfondo i palazzi del quartiere Meridiana
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Ipotesi ricostruttiva di un cantiere stradale romano (disegno di Nicoletta Raggi). Mentre gli agrimensori (i geometri dell’antichità) tracciano nuove linee attraverso gli strumenti di misurazione (a sinistra la groma, una sorta di traguardo ottico, a destra un’asta graduata) gli operai stendono gli strati di ciottoli e ghiaia che costituiranno la massicciata (Cinzia Cavallari). |
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Luglio 1997
Archeologa al lavoro durante lo scavo di un grossa fornace romana per laterizi individuata nei pressi dell’attuale Centro Socio Culturale "La Villa di Meridiana"
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Gennaio 1999
Gli archeologi liberano dalla neve l’area nei pressi di via S. Pertini con i rinvenimenti di età neolitica su cui avevano cominciato a lavorare
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Necropoli celtica:
Planimetria generale della necropoli celtica di Casalecchio di Reno, Quartiere Meridiana, da J. Ortalli, “La necropoli celtica della Zona “A” di Casalecchio di Reno (Bologna). Note preliminari sullo scavo del complesso sepolcrale e dell’area di culto”, in L’Europe celtique du Veau, IIIè siècle avant J.C. Contacts, echanges et mouvements de populations (Actes du deuxième Symposium International d’Hautvillers, 8-10 octobre 1992), Mémoire n. 9 de la Société Archéologique Champenoise, 1995, pp. 189-238, fig. 5, p. 201
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Grosso vaso di età neolitica a 4 anse |
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Tomba 3: cremazione in fossa quadrangolare con pareti rivestite di ciottoli. Il corredo (deposto sul terreno di rogo) era costituito da due vasi biconici e da altri reperti ceramici e metallici.Immagine di Proprietà della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, pubblicata su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
Pozzo di età etrusca (particolare del rivestimento in ciottoli in corso di scavo). Tra i materiali trovati all’interno figurano ossa di animali, frammenti di macina e di una cista in ceramica (grosso recipiente di forma cilindrica) con decorazione a cordonatura.Immagine di Proprietà della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, pubblicata su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
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Giugno 1992
Anello a sigillo in argento con castone in oro raffigurante un animale fantastico (dalla tomba celtica 86)
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Tempio: area dell’edificio a cella entro recinto quadrato |
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Tomba - Area del recinto quadrangolare con fossa della tomba 26 a cremazione (con ricco corredo, tra cui anello-sigillo)
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